Il ministro cinese alla Pubblica sicurezza ha deciso che i residenti di Shenzhen potranno recarsi a Hong Kong una sola volta la settimana e potranno restare per non più di sette giorni. Forse un effetto delle recenti proteste contro il mercato parallelo.
Non è ancora noto se il provvedimento scatterà immediatamente. A oggi i residenti della città del Guangdong hanno accesso illimitato. Come riporta la stampa estera, i visti già emessi dovrebbero restare validi, per cui ci vorrà un po' di tempo per capire gli effetti del contingentamento.
Hong Kong, che ha il vantaggio di imporre tasse basse sugli acquisti, realizza il 40% delle vendite retail grazie ai turisti, in gran parte provenienti dalla Mainland China. Nel 2014 l'ex colonia britannica ha accolto 47 milioni di visitatori cinesi: il 77% del totale e in aumento del 16% rispetto all'anno prima.
Tuttavia molti di loro fanno shopping per rivendere oltre confine, alimentando il cosiddetto mercato parallelo o grey market: fenomeno illegale, che riguarda vari beni di consumo (anche quelli di prima necessità) e che nei mesi scorsi ha sollevato varie proteste, soprattutto vicino alla frontiera, da parte dei residenti di Hong Kong.