Oggi (23 marzo) a Milano la presentazione di MaMa – Mantova Makers: una rete d’imprese che riunisce alcune eccellenze della città dei Gonzaga attive nei settori moda, design, architettura, arte, editoria, musica e floricultura. L’obiettivo è diffondere nel mondo qualità, innovazione e tradizione di ciascuna azienda.
«Mantova da sempre si è distinta in vari ambiti e la rete d’impresa MaMa, di cui fanno parte realtà nate e sviluppatesi sul territorio mantovano, che appartengono a campi diversi ma complementari, è stata creata per dare ulteriore visibilità alle nostre aziende» ha spiegato alla conferenza stampa di questa mattina Niccolò Filippo Veneri, presidente di MaMa – Mantova Makers e titolare di Looklateral, società punto di riferimento per l’arte contemporanea.
«In un periodo come questo in cui grazie, o per colpa, di Internet, il mercato è tempestato di offerte – ha aggiunto Veneri – MaMa intende cercare nuovi strumenti per attività comuni e per la comunicazione di valori aziendali e culturali legati a Mantova e al mondo dell’impresa a livello internazionale».
«Abbiamo in comune una città e una storia importante, siamo figli del Rinascimento e dei Gonzaga – ha ribadito Giampaolo Benedini, di Benedini Associati e Agape -. Mantova però è molto autoreferenziale: è pertanto fondamentale disporre di un acceleratore, di un catalizzatore di energie che favorisca l’apertura al mondo intero. Agape esporta il 75% della propria produzione: tutte le aziende con un proprio dna devono portare ciò che sanno fare all’estero».
Anche Marzia Bianchi, moglie di Giuliano Bianchi patron della Lubiam e responsabile del welfare aziendale e di altre attività come MaMa, sostiene l’importanza di questa iniziativa «che inevitabilmente promuove anche Mantova stessa, sfruttando la vocazione per la qualità delle imprese che si fanno promotrici di cultura, bellezza e impegno estetico». «Certo bisogna impegnarsi in progetti concreti - ha aggiunto - in modo che il potenziale della rete venga espresso al meglio».
Come ha spiegato Marina Puricelli di Sda Bocconi: «Il contratto di rete è un istituto innovativo e flessibile del nostro sistema produttivo, che permette alle aziende di restare “padrone a casa propria” e funziona a patto che si abbia un obiettivo comune, come la promozione attraverso attività di marketing e che si parli la stessa lingua, ovvero si appartenga a uno stesso territorio».
«Fondamentale è riuscire a mantenere fede alla propria identità - ha sottolineato Puricelli -. Con questa premessa, fare i mantovani nel mondo porterà sicuri vantaggi competitivi».
Le imprese del network sono Agape (arredo e design contemporaneo), Benedini Associati (studio di architettura specializzato nel design), Bustaffa (floricultura), Gentryportofino (brand di cashmere che fa parte di Olmar and Mirta), Looklateral (advisor, consulenza, sito e magazine per l’arte contemporanea), Lubiam (azienda specializzata nel menswear), Matteo Brioni (terra per l’architettura) e l’Orchestra da Camera di Mantova.