Riassetti
A 10 anni dall'acquisizione, l'americana Oxford Industries ha deciso di mettere in vendita Ben Sherman, iconico marchio britannico con oltre 50 anni di storia e 77,5 milioni di dollari di ricavi. Il gruppo Usa conta di concludere l'operazione durante il fiscal year 2015.
Oxford Industries - colosso dell'abbigliamento che sfiora il miliardo di dollari di fatturato e controlla anche i marchi Tommy Bahama and Lilly Pulitzer - ha incaricato Financo Ltd di esplorare il mercato.
Nel quarto trimestre 2014 le vendite di Ben Sherman sono salite a 25,4 milioni di dollari, dai 20,1, milioni dello stesso periodo del 2013. La perdita operativa è diminuita da 2,6 a 0,9 milioni di dollari, grazie alla crescita dei ricavi che ha più che compensato l'impatto delle vendite a prezzi fortemente scontati.
Per il brand del menswear l'esercizio si è concluso con un incremento del giro d'affari da 67,2 a 77,5 milioni di dollari. La perdita operativa è scesa da 13,1 a 10,8 milioni di dollari.
Uno dei maggiori problemi del marchio, come riporta Drapers, pare sia la troppa esposizione nei factory outlet, rispetto ai negozi di alta gamma del Regno Unito. Secondo alcuni, Ben Sherman avrebbe bisogno di un investitore attivo su scala internazionale che lo riposizionasse nell'alto di gamma, come SearchLight Capital ha fatto per la label Hunter.