Debutto milanese per la nuova Krizia, disegnata dalla stilista e imprenditrice cinese Zhu Chongyun, che ha acquisito il marchio fondato da Mariuccia Mandelli. La collezione della rinascita è stata presentata nella storica sede di via Manin, mentre Vincenzo De Cotiis sta lavorando al restyling del flagship store di via Spiga che aprirà in estate.
Con la collezione fall-winter2015/2016 nel palazzo di via Manin si sono rivissute dalle atmosfere futuristiche del film di fantascienza Solaris del 1972: in scena 24 look con le modelle che a rotazione si posizionavano immobili dentro sei bozzoli di vetroresina.
La collezione rivista elementi iconici con sguardo futuristico: della tigre, uno dei simboli del brand, rimane solo l'occhio, trasferito in forma di jacquard su cappotti lineari, mentre le zampate diventano come dei graffi sugli abiti in jersey.
Un ritorno alla moda nel segno del made in Italy per Krizia: tutti i tessuti utilizzati sono rigorosamente made in Italy.
Con la presentazione di domenica, la sede di via Manin tornerà a vivere a tutti gli effetti: da oggi sarà sede della campagna vendita della collezione, mentre Zhu Chongyun acvrebbe intenzione di far partire con l'Expo anche una serie di appuntamenti culturali, in linea con la tradizione della casa di moda.
I prossimi step per lo sviluppo del marchio Krizia saranno poi la riapertura (prevista per giugno) dello storico negozio di via della Spiga, il cui restyling è stato affidato allo studio di architettura di Vincenzo De Cotiis e il ritorno in passerella che potrebbe avvenire già a settembre.