La storia infinita della cessione della maggioranza della Roberto Cavalli sembra essere vicina ad un epilogo. Il russi di Vtb Capital avrebbero versato una somma in contanti per assicurarsi l'acquisizione di una quota della casa di moda entro novembre.
A riferire dell'ennesimo passa in avanti della trattativa è l'agenzia di stampa Reuters che cita fonti coinvolte nella trattava. Secondo una di queste, VTB Capital rileverebbe il 70% della casa di moda fiorentina valutata 400 milioni di euro, aggiungendo che l'anticipo in contanti sarebbe stato di 20 milioni di euro.
Le fonti hanno aggiunto che VTB Capital ha raccolto fondi da un consorzio di investitori internazionali, provenienti anche da Paesi occidentali per concludere il deal.
La valorizzazione della società non sarebbe quella sperata dallo stilista toscano, ma i russi avrebbero offerto l'opportunità a Cavalli e alla moglie Eva, che con lui gestisce la griffe (insieme nella foto), di rimanere non solo nell'azionariato, ma di essere anche coinvolti nella gestione del brand.
Il gruppo ha chiuso l'esercizio 2013 con un fatturato da 201 milioni in crescita del 9,3% rispetto al 2012. Roberto Cavalli, che oggi ha 73 anni, è stato più volte a un passo da passare la mano, ma tutte le volte la trattativa è sfociata in un nulla di fatto. Nel corso degli ultimi tre anni si è parlato di trattative con i fondi di private equity (oltre a Permira, Clessidra e i britannici di Cvc) e con il gruppo Tashir.
L'ultimo pretendente della lista è Vtb Capital, uno dei bracci operativi di Vtb Bank, conglomerata finanziaria controllata al 60% dal Cremlino.