Uscita di scena anticipata per il direttore creativo di Gucci, Frida Giannini. Con un mese di anticipo rispetto a quanto previsto, la stilista ha lasciato la maison venerdì scorso, 9 gennaio, dopo un incontro con i nuovi vertici. Non sarà lei a firmare le collezioni uomo e donna del prossimo autunno-inverno.
Il contratto della Giannini avrebbe dovuto scadere il 25 febbraio, subito dopo la sfilata della collezione donna. La Gucci fa sapere attraverso una nota che le collezioni uomo e donna dell'inverno 2015/2016 saranno presentate, come previsto, il 19 gennaio e il 25 febbraio, «grazie al talento e all’impegno dei design team che hanno lavorato sulle rispettive collezioni».
«Desidero cogliere questa opportunità per riconoscere l’eccezionale contributo che Frida Giannini ha portato alla storia di Gucci nei suoi 9 anni alla guida della direzione creativa», con queste poche parole Marco Bizzarri, nuovo presidente e ceo di Gucci (dal 1° gennaio ha preso il posto di Patrizio Di Marco) ha congedato la Giannini, che era entrata a far parte della griffe nel 2002.
La nota conferma che un annuncio ufficiale relativo alla nomina del creative director che succederà a Frida Giannini sarà effettuato prossimamente. Intanto prosegue la ricerca di un successore. Si starebbero valutando candidature esterne, ma anche interne.
Sono per esempio in ascesa le quotazioni di Alessandro Michele, braccio destro della Giannini e head designer degli accessori di Gucci, nonché da pochi mesi direttore creativo di Richard Ginori (di proprietà della maison della doppia G).
Se Michele dovesse prevalere sugli altri candidati (i nomi più accreditati restano Riccardo Tisci, Maria Grazie Chiuri e Joseph Altuzarra), ciò comporterebbe l'intenzione del nuovo ceo Marco Bizzarri di riportare al centro dell'universo della griffe gli accessori su cui il designer è specializzato.