STRATEGIE

Anche Furla ed Ermanno Scervino scelgono la formula combined

A partire dalla primavera-estate 2019 Furla presenterà le collezioni uomo e donna insieme, in un unico evento congiunto durante i giorni delle sfilate milanesi del ready-to-wear femminile, previste dal 18 al 24 settembre. Stessa decisione per Ermanno Scervino.

 

«Si tratta di una scelta perfettamente in linea con la strategia del marchio» commenta Alberto Camerlengo, ceo del Gruppo Furla, che ha archiviato il 2017 con ricavi a 499 milioni di euro (+20% a cambi costanti).

 

«Adottiamo un atteggiamento contemporaneo - prosegue - che esalta l'armonia stilistica tra i due mondi, trasmettendo con maggiore forza e coerenza il concetto di lifestyle di Furla».

 

Quanto a Ermanno Scervino, «già nel 2013, in occasione del défilé nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, avevamo proposto con grande successo una sfilata congiunta delle collezioni maschili e femminili» spiega Ermanno Scervino e precisa: «Si tratta di un trend che negli ultimi anni si sta sempre più affermando. Da un lato infatti permette un ritmo creativo e produttivo più sostenibile, fondamentale soprattutto per una maison come la mia, che lavora con tecniche artigianali di sapore couture, e dall’altro consente la piena espressione di un’idea stilistica, declinata per i due generi».

 

«È anche un modo - conclude lo stilista-imprenditore - per tornare a puntare l’attenzione sulla collezione maschile, portandola in pedana accanto a quella femminile. Sono convinto che questa scelta, già intrapresa da molti brand a livello internazionale, produrrà risultati molto apprezzati dal pubblico e dalla clientela» (nella foto, il modello Ulisse Reversibile della collezione pre-fall 2018/2019).

 

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