STRATEGIE

Bisbigli: 400 punti vendita entro il 2018

Linclalor investe in un ambizioso piano retail: 400 punti vendita Bisbigli saranno aperti entro il 2018. Partito in Italia nel 2012, il progetto prevede l'ampliamento della rete su territorio nazionale e all'estero. Cina compresa.

 

«Attualmente - spiega a fashionmagazine.it Lorenzo Giambruno, a.d. della storica azienda piemontese cui fa capo Bisbigli, marchio di intimo, pigiameria e beachwear per donna e uomo - le vetrine attive sono circa 90, tra store ad insegna Bisbigli e negozi che vendono esclusivamente il nostro brand, pur conservando il proprio nome». L'obiettivo, come precisa Giambruno, è intensificare il ritmo degli opening, anche a gestione diretta, in location strategiche, parallelamente allo sviluppo dei canali outlet ed e-commerce.

 

Rinsaldata la presenza in Italia, ci si concentrerà sull'estero, dove Linclaor opera da anni in ben 35 Paesi, appoggiandosi a distributori e a due filiali commerciali in Francia e Spagna.

 

«Le aperture - informa il manager - riguarderanno l'Europa, ma anche mercati più lontani, come la Cina, alla ricerca di marchi di posizionamento premium, sopra il mass market ma sotto la fascia lusso».

 

Con un fatturato globale di 32 milioni di euro, sviluppato in cinque sedi europee, il Gruppo Linclalor impiega 900 addetti e produce, negli stabilimenti della controllata LCL Romania, i marchi aziendali (Bisbigli, Henéjolie, H.J.T, Linclalor, Gloria Baroni e You 365) e molte collezioni in private label, per clienti come Coin, Oviesse, Upim, Frette, Galeries Lafayette e El Corte Inglés (nella foto, modelli Bisbigli in passerella domenica sera, 7 settembre, nella tenuta di Fontanafredda a Serralunga d'Alba, alla presenza di buyer e stampa).

 

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