Ufficializzato in occasione di Pitti Uomo l'accordo tra Cit e Robert Friedman: il gruppo di Arcore, specializzato nel settore alta camiceria, seguirà la produzione e commercializzazione del brand, disegnato da Massimiliano Martini. Ma non è l'unica novità per Cit.
La sinergia tra l'azienda lombarda e Robert Friedman parte con l'autunno-inverno 2015/2016 e ha la durata di otto anni. Rappresenta l'incontro tra due player storici della camiceria made in Italy: da un lato una realtà nata in Brianza nel 1939 a opera della famiglia Gavazzeni, dall'altro un marchio fondato oltre 30 anni fa dalla Fabry's di Firenze, che grazie al mix di tradizione italiana e mood anglosassone ha sviluppato una forte vocazione all'export, pari al 70% dei ricavi.
Uno degli obiettivi della partnership è consolidare la presenza sui mercati già presidiati, sondando nuove opportunità.
Intanto in casa Cit si concretizzano altri progetti relativi alla collezione Bagutta, che in occasione dei 40 anni presenta insieme al Gruppo Albini, altra eccellenza tessile lombarda, una limited edition formata da due modelli, uomo e donna, in un tessuto pregiatissimo: si tratta del Super Popeline 200, della collezione David & John Anderson, in cotone egiziano Giza, talmente fine che per realizzare una camicia ne occorrono 75 chilometri.
Ancora Bagutta al centro del lancio di Bagutta Evoluzione, una gamma di circa 30 capi al maschile e al femminile, dallo stile innovativo e all'avanguardia. Bagutta Evoluzione sarà venduta esclusivamente nella showroom milanese di via Tortona e commercializzata, oltre che nei monomarca, in una selezionata rete di multibrand a livello mondiale.
Alla voce distribuzione, come spiega Antonio Gavazzeni (alla guida di Cit, con il ruolo di a.d., insieme al cugino Andrea), «è stato recentemente portato a termine il restyling dei nostri negozi di via Fiori Chiari e via San Pietro all'Orto nel capoluogo lombardo, ma anche di alcuni corner». «Entro il 2015 - prosegue - puntiamo a inaugurare una vetrina Bagutta a Roma ed è sempre aperta l'ipotesi Londra». In calendario, ma non nel breve termine, il debutto dell'e-commerce (nella foto, Antonio Gavazzeni).