Calzedonia è sempre più digital, ma nel contempo non rinuncia a valorizzare l’aspetto della tradizione. Sceglie Twitter per “diffondere” la sfilata della summer collection 2015 e della nuova capsule di bikini #CLZ e nello stesso tempo presenta alla stampa il brand di abiti da sposa Atelier Emé, che a gennaio 2015 è entrato a far parte del gruppo.
Oggi (14 aprile) e domani Calzedonia svela al pubblico la summer collection 2015 e la nuova capsule di bikini #CLZ (destinata a un target giovane e digital-addicted) attraverso quattro sfilate (due al giorno: alle 12 e alle 19.30). In questa occasione il brand utilizzerà la #Tweetcam, un sistema che, grazie a una serie di fotocamere posizionate sulla passerella, mostrerà il défilé in tempo reale agli utenti del social network e permetterà al pubblico di interagire attraverso scatti personalizzati e, naturalmente, re-twittabili.
Si tratta di una tecnologia sperimentata da Burberry per la prima volta a Londra, a febbraio, per la sfilata Prorsum dell’autunno-inverno 2015/2016. Nessuno ancora l’ha testata in Italia.
La vocazione digital di Calzedonia, e in particolare della capsule #CLZ (caratterizzata dall’etichetta posizionata sullo slip dei bikini), non si esaurisce qui: il backstage del catwalk sarà trasmesso in streaming via Periscope, concretizzando uno dei primi utilizzi nel fashion della nuova app di video streaming.
Sul fronte wedding, Atelier Emé è un marchio italiano con una forte tradizione e specializzazione nella creazione e produzione di abiti da sposa. Dal 1961 a oggi si calcola abbia vestito 500 mila donne nel giorno del sì.
Boutique Atelier Emé sono presenti nelle principali città della Penisola. Il flagship store è al quarto piano di un palazzo di via Montenapoleone a Milano, dove nel 2014 è stato inaugurato uno spazio Privée riservato alla linea più esclusiva e ricercata del brand, che si qualifica per le lavorazioni sartoriali unite alle più moderne tecnologie.