STRATEGIE
Continua la crescita di Harmont & Blaine Junior: la versione under 14 del marchio del bassotto, realizzata su licenza da AGB Company, ha archiviato il 2013 con ricavi in aumento a doppia cifra.
Durante lo scorso fiscal year i ricavi di Harmont & Blaine Junior hanno messo a segno un +34,76% sul 2012. Da gennaio a giugno di quest'anno l'incremento è stato del 28% sull'analogo periodo del 2013 «e la previsione per il 2014 - si legge in un comunicato - è di confermare il trend positivo, chiudendo l'esercizio a quota 12,5 milioni di euro. Determinante sarà il prossimo triennio».
In cantiere c'è un'accelerazione nei mercati di Russia e Asia, sia nel canale wholesale che in quello retail, in collaborazione con lo Studio Guffanti, mentre sono pronte le valigie per partire alla volta di Shanghai, dove Harmont & Blaine Junior sarà presente all'interno di Cool Kids Fashion, padilgione della fiera Cbme (Children Baby Maternity Expo), in programma dal 22 al 24 luglio nel centro espositivo Sniec (Shanghai New International Expo Centre).
Grazie a un'altra partnership, si consoliderà in Europa la presenza sul territorio spagnolo e si apriranno possibilità di sviluppo in Germania, Belgio e Lussemburgo.
Il ruolo strategico dell'Italia non viene messo in discussione: negli ultimi tre anni sono stati aperti 27 monomarca Harmont & Blaine Junior nel nostro Paese, cui si aggiungerà in autunno una boutique a Palermo.
Le collezioni bimbo trovano spazio anche nei flagship Harmont & Blaine di Milano, Madrid, Sorrento e Praga (nella foto, una proposta Harmont & Blaine Junior per la primavera-estate 2015).