Imac scommette sempre più sul retail: nelle prime settimane del 2015 inaugurerà una quindicina di nuovi store, alcuni a marchio Primigi, alcuni abbinati anche a Igi&Co.. L'obiettivo per l'azienda marchigiana di calzature e abbigliamento per grandi e piccoli, cui fanno capo anche i brand Imac ed Enval Soft, è di raggiungere quanto prima i 400 punti vendita monomarca.
A oggi sono operativi 294 Primigi Store, di cui 256 nel nostro Paese e 23 nel mondo, oltre a 15 outlet e 80 Igi & Co.. «I prossimi opening saranno in varie parti d'Italia», spiega Renato Mazzocconi, presidente di Imac, che ha chiuso il 2013 con un fatturato di 208 milioni di euro. «Ci insedieremo - aggiunge - da Rimini a Catania, da Torino a Sassari, da Reggio Emilia a Gioia Tauro. C'è anche da ricordare che da poco abbiamo aperto il primo Enval Store ad Aosta, una vetrina per la nostra gamma di calzature comode uomo e donna».
«Vogliamo ampliarci sempre più nel retail - precisa l'imprenditore - che fin qui ci ha portato risultati piuttosto positivi, se consideriamo che chiuderemo il 2014 con un aumento del giro d'affari a due cifre, oltre il +10%. Un incremento da ricondurre al 50% all'Italia (che nonostante la crisi per noi sta crescendo) e per l'altro 50% agli 80 Paesi in cui siamo presenti da tempo». Nel 2013 le vendite hanno raggiunto 8 milioni di paia di calzature e 3,6 milioni di capi di abbigliamento bambino.
«I nostri ricavi - specifica Mazzocconi - sono realizzati per il 65% nel canale wholesale, ma importantissimo è il contributo del retail. Nel 2014 abbiamo inaugurato oltre 100 negozi in franchising, dando un'opportunità di lavoro a mille giovani. Nell'ultimo mese sono stati aperti due shop nel capoluogo lombardo, di cui un Igi & Co. al Niguarda. Con Primigi puntiamo molto all'estero: investiremo in tutto ciò che potrà far diventare ancora più grande l'azienda».
Il gruppo Imac conta 1.500 dipendenti diretti, impiegati in sette siti industriali di proprietà, su una superficie complessiva di 52mila metri quadri, che realizzano quasi 40mila paia di scarpe al giorno. «Investiremo su ulteriori collezioni di calzature a marchio Imac - conclude il presidente di Imac - prevalentemente destinate ai grande mercati internazionali».