Il marchio maschile di Mango cambia nome, diventando Mango Man. Un passaggio che avverrà progressivamente in tutti i Paesi dove viene distribuita la collezione di menswear del colosso iberico del fast fashion.
In seguito alla nascita nel 2013 dei megastore che racchiudono in grandi spazi l'universo Mango, il gruppo ha deciso di unificare il nome delle varie linee (Mango, Mango Man, Mango Kids, Mango Sport&Intimates e, di prossima uscita, Mango Baby) a esclusione di Violeta by Mango.
Nato nel 2008, l'abbigliamento uomo dell'insegna spagnola (commercializzato in 207 punti vendita in 42 Paesi, con l'obiettivo di salire a 240 entro fine anno e di aggiungere ulteriori 100 vetrine nel 2015) si articola in varie gamme di prodotto. Si va dalle proposte smart casual a quelle per il tempo libero, passando per i capi tailored, il denim e i modelli Performance, destinate al training e al running.
Mango ha archiviato l'esercizio 2013 con un fatturato di 1,84 miliardi di euro, +9% circa sul 2012, e con utili a quota 120,5 milioni, a loro volta in aumento del 9%. L'83% del giro d'affari viene realizzato sui mercati internazionali.