STRATEGIE
A partire dall'autunno-inverno 2015/2016 le collezioni di childrenswear Quis Quis by Stefano Cavalleri e From The World, entrambe disegnate dallo stilista bergamasco, cambieranno licenziatario, passando da Mafrat a IVR.
Cavalleri definisce «sicuramente positivi» i tre anni di collaborazione con Mafrat. «Ci tengo a ringraziare personalmente il direttore generale Mario Totaro - sottolinea - e il direttore commerciale Nicola Fusillo per questo periodo ricco di soddisfazioni, non solo sul piano lavorativo. L'azienda mi ha messo a disposizione spazi e risorse fondamentali per la nascita e la crescita dei miei brand e di questo sono grato».
Il fashion designer non tralascia «il team dello sviluppo prodotto e dello stile, che si è distinto per professionalità, capacità e disponibilità, per non parlare della carica che mi hanno saputo dare per il mio nuovo inizio».
«Affronto il mio lavoro in un'ottica creativa, prima ancora che industriale - chiarisce Cavalleri - e mi sento pronto a esprimere in modo ancora più forte questo dna, insieme ai nuovi partner della IVR (del cui portafoglio fa parte, tra gli altri, Roccobarocco Kids, ndr) e ad Andrea Montelpare, che continuerà a occuparsi delle calzature».
«Come la Mafrat, la IVR ha sede a Putignano, in provincia di Bari - continua - che è ormai la mia "seconda casa". Qui sto costruendo un nuovo staff aperto anche ai giovani, come Filippo Laterza Junior, che si era distinto a un concorso presentato allo scorso Pitti Bimbo. Io e i miei collaboratori lavoreremo su un doppio binario, portando avanti sia Quis Quis che From The World: una collezione, quest'ultima, con una sua precisa e forte personalità. Niente a che vedere con una seconda linea». Per ribadire il concetto, l'immagine di Quis Quis continuerà a essere affidata a Mauro Balletti, mentre per From The World l'obbiettivo sarà quello di Cosimo Buccolieri.
Ancora a proposito di From The World, a febbraio sarà allestito alla Rinascente Duomo di Milano un pop up store dedicato a questo brand, «un test per valutare la presenza nei department store e, più in generale, le strategie distributive, sempre orientate su vetrine di alto livello, ma differenziate rispetto a quelle relative a Quis Quis» (nella foto, Stefano Cavalleri).