Nei sei mesi terminati a fine febbraio il fashion e-tailer Asos ha raggiunto gli 1,16 miliardi di sterline di ricavi totali (circa 1,3 miliardi di euro), in aumento del 27% rispetto a un anno prima: una crescita sostenuta dal +22% in regno Unito e dal +31% all'estero.
Complessivamente le vendite retail hanno raggiunto gli 1,13 milairdi di sterline, in aumento del 27% rispetto ai primi sei mesi dell'esercizio precedente (+26% a parità di cambi).
Nel periodo sono stati inseriti 115 nuovi marchi (tra questi anche quelli nel nuovo segmento "face + body") e circa altrettanti sono usciti dalla vetrina della piattaforma online. Le vendite delle collezioni a marchio Asos hanno raggiunto il 39dei ricavi totali.
L'utile lordo semestrale è passato da 440 a 569 milioni (+29%) e l'utile ante-imposte si è attestato a 29,9 milioni (+10%), in linea con le attese dell'azienda.
Asos ha registrato un incremento degli ordini del 28% a 29,9 milioni e fa sapere che per la prima volta nel semestre ha superato il miliardo di visitatori.
Le visite su base annuale sono salite del 25% e la frequenza degli ordini ha segnato un +8%. Il valore delle merci in carrello è invece aumentato del 2%.
Come ha spiegato il ceo Nick Beighton, questi risultati arrivano mentre il gruppo sta investendo nel personale e nelle tecnologie, nella distribuzione e nella logistica, con l'obiettivo di diventare la principale destinazione al mondo per i 20enni appassionati di moda. Gli investimenti dovrebbero aggirarsi fra 230 e250 milioni di sterline fra l'esercizio in corso e il successivo.
Attualmente Asos sta migliorando la shopping experience con aggiornamenti mirati delle app ma punta anche ai servizi, per esempio accelerando le operazioni di reso, per esempio offrendo dei voucher online ai clienti esteri.
Crescita e profittabilità saranno legate anche all'uso dell'Intelligenza Artificiale in sgmenti come la customer experience, la customer care, la supply chain e il retail.
In febbraio è inoltre stato lanciato un "Customer privacy programme" che punta alla trasparenza, permettendo ai consumatori di gestire le proprie esigenze in fatto di privacy.
Il gruppo, che impiega quasi 4.300 addetti (concentrati soprattutto a Camden, a nord di Londra), conferma le stime di una crescita delle vendite del 20-25% nel medio periodo.