Grazie al +15% delle vendite estere (79,4% dei ricavi totali), il Gruppo Brunello Cucinelli archivia il primo semestre con un incremento dei ricavi dell'11,6% a 175,8 milioni di euro. Debole crescita in l'Italia (+0,2%).
Tra le performance del gruppo del cashmere spiccano il +18% negli Usa e il +44% in Greater China, area che però pesa solo per il 5,9% del fatturato globale. In Europa l'azienda umbra ha registrato un +9,5%, mentre nel resto del mondo un +10,3%.
Il mercato italiano evidenzia un lieve miglioramento sia nel canale monomarca sia in quello multibrand. Le maggiori città italiane e i resort beneficiano, in particolare, del flusso dei turisti stranieri.
Nel semestre i ricavi del gruppo nei monomarca retail hanno messo a segno un +22%. I monomarca wholesale sono cresciuti del 6%, mentre i multimarca mostrano un +6%.
Soddisfatto della semestrale, e forte di una campagna vendite primavera-estate 2015 di successo, il fondatore Brunello Cucinelli stima un altro anno «speciale, con una crescita a due cifre in termini di fatturato e utile».