Nel primo semestre dell'anno Piquadro ha registrato una crescita di fatturato dell'8,2% a 32,3 milioni di euro rispetto ai 29,9 milioni registrati nello stesso periodo dell'anno precedente. Nel secondo trimestre l'incremento del fatturato era pari al 9%. Boom dell'Italia (+14,6%).
La crescita del business italiano per l'azienda specializzata in accessori è una notizia particolarmente positiva visto che copre il 75,2% delle vendite totali del gruppo. In calo del 3,9% le vendite in Europa per la contrazione in Russia e Ucraina (+24% al netto di questi due Paesi) e del 17,1% nell'area extraeuropea, principalmente per la chiusura di 7 negozi (4 a Hong Kong e 3 in Cina).
«I risultati in Italia sono stati determinati dal riposizionamento del marchio, dall'ottimizzazione della rete di vendita e dall'andamento di alcune merceologie prima marginali, su cui abbiamo investito e da cui ci aspettiamo ulteriori progressi - ha commentato il presidente e a.d. Marco Palmieri - la dinamica delle vendite estere ha invece scontato la chiusura di alcuni mercati e punti vendita non remunerativi e la crisi dei mercati russo e ucraino. Al netto di questi due fattori, le vendite estere sono in considerevole crescita».