Il colosso mondiale dello sportswear Nike ha intentato una causa contro tre suoi ex designer passati alle dipendenze di Adidas. Chiede 10 milioni di dollari di danni, perché avrebbero copiato progetti e documenti legati allo sviluppo di nuovi prodotti.
I tre sono Marc Dolce, Mark Miner e Denis Dekovic (nella foto) che, come annunciato ufficialmente in settembre da Adidas, dall'inizio del 2015 dovrebbero animare il nuovo creative design studio del brand del Trifoglio, con sede a Brooklyn.
Il senior designer Dekovic ha un'esperienza ventennale nel footwear, diversificata nei mondi del calcio, snowboard, basket, tennis e nel segmento donna. Anche Dolce è un veterano del settore, soprattutto nei rami basketball, training, running, women e lifestyle. Mark Miner ha spaziato nella corsa, nel basket e nelle calzature femminili.
Secondo Nike, il trio avrebbe violato il patto di non concorrenza, che vietava contatti con aziende dello stesso settore anche per l'anno successivo al licenziamento (le consulenze per Adidas sarebbero iniziate quando ancora i tre erano legati a Nike).
In più avrebbe rubato informazioni e dati relativi allo sviluppo di nuovi progetti nel running, nello sportswear e nel calcio (tra gli altri anche alcuni inerenti gli Europei 2016).
Come riportano diversi media, Nike ha intenzione di proteggere vigorosamente la proprietà intellettuale, mentre Adidas avrebbe detto di non essere interessata «a vecchi lavori».