Una showroom da 500 metri quadrati in via Manzoni 38 a Milano, inaugurato a gennaio e già "piccolo" per contenere le collezioni in continua crescita e il progetto di aggiungere 9mila metri quadrati allo stabilimento industriale di Filottrano (Ancona), per rendere più efficiente la produzione. Lardini accelera sul terreno sia commerciale che industriale forte dai risultati di mercato: il 2014 si chiude a quota 71 milioni in crescita del 31,8%.
«Sono orgoglioso di poter affermare che la nostra crescita non è stata solo all'estero, dove in alcuni Paesi abbiamo raddoppiato il fatturato come è avvenuto nei territori scandinavi; ma ritengo positivi anche i risultati raggiunti in Italia perché abbiamo mantenuto la quota. Un elemento che ci fa ben sperare per il futuro del Paese», dichiara Andrea Lardini, presidente del gruppo.
Pensando al futuro, l'imprenditore - che ha fondato l'azienda con i fratelli Luigi, Lorena e Annarita - conferma che il 2015 potrebbe essere l'anno dell'apertura del primo negozio a Milano e subito dopo a Tokyo: «Per Milano c'è una trattativa in corso. Ma non c'è fretta. Tutti vogliono aprire in città nel 2015 per via dell'Expo e questo sta portando i prezzi di mercato a salire eccessivamente. Valuteremo attentamente l'investimento».
Nel frattempo Lardini è sbarcato negli Stati Uniti, grazie anche al progetto siglato con il guru della moda a stelle e strisce Nick Wooster, al via con la primavera-estate 2015. «L'esperienza con Nick - conclude Lardini - è andata bene e stiamo già lavorando alla seconda collezione che presenteremo a Pitti di gennaio».