Strategie
Il lancio della collezione di gioielli in denim Stroili, che vede Isko in veste di fornitore della materia prima, è stata l'occasione per saperne di più sui nuovi progetti dell'azienda in capo a Sanko Holding. Che vanno dai MiH Bodycon jeans (nella foto) alla Mini.
Tra le più recenti collaborazioni di Isko c'è quella con il brand inglese di jeanswear Made in Heaven, per la sua collezione MiH Bodycon che impiega il denim Isko Reform: un un tessuto evoluto, in grado di valorizzare le curve e migliorare le forme, grazie all'abbinamento cotone-fibra stretch.
Come spiega Marco Lucietti, marketing director di Isko, anche Guess ha scelto le innovative proposte del gruppo sul fronte stretch e ha sviluppato una linea push-up (nei negozi in questi giorni). Ma dal fronte femminile si sta spostando su quello maschile per una linea vintage, all'insegna del comfort.
Il marchio di Fashion Box, Replay, ha scelto la tela indigo nella versione iperflex, elasticizzata dalla mano morbida. Alcune proposte in jeans arriveranno a vestire anche i calciatori del Barcellona. Con la label Gerry Weber ultimamente Isko ha siglato una duplice intesa: in giugno ha sponsorizzato il 22esimo torneo di tennis Gerry Weber Open e ha fornito il tessuto per una nuova capsule ispirata allo yoga style.
Intanto, conclusa la prima edizione di Isko I-Skool - un contest pensato per le scuole di moda - è allo studio una nuova edizione non più riservata all'Europa ma globale, che coinvolge non solo i corsi di moda ma anche quelli di design e marketing. Proprio da questa iniziativa Isko si aspetta di ricevere input che permettano di esplorare nuovi ambiti di applicazione del tessuto bianco e blu e di comunicare la versatilità di un "ingrediente" come il denim di qualità. C'è ancora molto da esprimere, secondo il management, in segmenti come l'eyewear, le calzature e le borse, l'interior design e il settore auto. In fase di discussione c'è già la produzione di una capote per la Mini cabrio.