Pet riciclato fuori, lana tirolese dentro: sono le giacche W.A.W. del made in Italy sostenibile Re.Bello, che per finanziare il progetto ha scelto il crowfounding: la campagna di microfinanziamento è in corso sulla piattaforma Kickstarter.
Più in dettaglio, il crowfounding permette di effettuare un pre-ordine della giacca W.A.W. (acronimo di What a Waste) e di acquistarla a un prezzo di lancio. Questa operazione va a finanziare la produzione e il debutto della linea stessa. Iniziata venerdì 16 settembre, la raccolta fondi (nella foto) sarà attiva fino al 16 ottobre.
I partecipanti al finanziamento collettivo potranno anche vincere capi Re-Bello, compresa la nuova linea di capispalla, che di particolari non ha solo il tessuto esterno e la fodera, realizzati con filo Newlife, ottenuto riciclando le bottiglie di plastica (con il 60% in meno di consumi di risorse energetiche, il 30% in meno di emissioni di anidride carbonica e un risparmio di acqua del 94%).
Le imbottiture sono in fiocchi di lana di pecora, proveniente da allevamenti in Tirolo e Alto Adige, non sufficientemente sottili e soffici per l'impiego in ambito tessile e normalmente destinati agli inceneritori come rifiuto speciale.
Il fashion brand Re-Bello - che dalla fondazione, nel 2014 a Pineta di Laives (BZ), ha fatto dei materiali sostenibili un proprio segno distintivo - è riuscito a trovare un partner che realizza uno speciale trattamento privo di cloro, in base al quale la lana non infeltrisce, risulta morbida, inodore, permeabile al vapore e igroscopica.
Ne risulta un capo traspirante, resistente alle escursioni termiche, impermeabile, soffice, lavabile in lavatrice e allo stesso tempo resistente all'usura.