Strategie

Sfizio, Beatrice b e Smarteez: si ampliano gli orizzonti di Plissé

 

Forte di un pool di marchi made in Italy, l'azienda padovana Plissé amplia i propri orizzonti. Con 670 clienti in totale in Italia e 1.300 quelli nel mondo, è tempo di evolvere sempre più oltrefrontiera, con le linee Sfizio, Beatrice b e Smarteez.

 

Il 2014 è stato un anno importante per la realtà fondata nel 1988 da Paolo Mason e Morena Bragagnolo, che, come si legge in un comunicato, ha registrato una crescita del 20% del fatturato di Sfizio e del 14% per Beatrice b, raggiungendo un giro di affari complessivo di 20 milioni di euro. Oggi la scommessa è l'inernazionalizzazione: 50% del giro di affari della realtà di Piombino Dese, nel cuore della pianura veneta, è realizzato oltreconfine, anche se l'Italia resta un punto di riferimento importante.

 

Usa, Russia e Cina sono i mercati principali. In Cina è in corso un piano di aperture con un partner locale, che lo scorso anno ha portato all'inaugurazione del primo monomarca, a Wuhan, e che vedrà nascere entro la fine dell'anno un totale di 10 store, con la prospettiva di arrivare a 20 a fine 2015.

 

Negli Stati Uniti l'azienda si affida a un distributore-partner e a una sede a Los Angeles che consente di vendere in modo diretto, evitando l'aggravio di dazi. Plissé ha conquistato l'interesse dei principali independent store locali, come Fred Segal e New Look, e si prepara all'ingresso nei department store.

 

In Russia, grazie alla creazione di negozi aperti da retailer che hanno scelto i brand dell'azienda, l'incremento è stato del 10%.

 

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