Tagliatore 0205, la collezione donna di Confezioni Lerario, ha raggiunto i 4,5 milioni di euro di ricavi annuali, corrispondenti al 20% del fatturato totale, salito a 22,5 milioni nel 2017. Spagna, Francia e Usa i mercati nel mirino.
Il womenswear ha registrato un incremento delle vendite del 12,5%, contribuendo al +4,6% complessivo della realtà di Martina Franca, il cui core business è il marchio di abbigliamento maschile Tagliatore.
Tra i plus di Tagliatore 0205, che nel 2017 ha compiuto 10 anni di vita, ci sono una produzione totalmente italiana e i materiali: l'80% dei tessuti e made in Biella, mentre il restante 20% proviene da lanifici francesi e inglesi.
Attualmente l'export rappresenta il 55% ma è destinato a salire, grazie al consolidamento negli Stati Uniti (attualmente responsabili del 5% dei ricavi totali), all'avvio del mercato parigino, in collaborazione con la showroom Marcona3, e allo sviluppo di quello spagnolo, avviato con l'ingresso nel multimarca Yusty di Madrid.
Nella collezione per l'autunno-inverno 2018/2019 Pino Lerario si è ispirato alle atmosfere dei film noir degli anni Quaranta. Uno dei capi al centro dell'attenzione è il trench, «passe-partout giorno/sera e divisa urbana irrinunciabile» (nella foto, un'anticipazione).
La linea include lunghi cappotti e montgomery in pelliccia ecologica realizzata dal laboratorio francese Leon Schrurs Fashion Furs and Fabrics.