Si chiama Born Ready il progetto con cui Wrangler mira a dare nuovo slancio al proprio business in Europa. La scommessa? Rivalutare il dna dell'etichetta, dando enfasi al concetto di performance. Lo racconta a fashionmagazine.it il vp marketing e prodotto, Adam Kakembo, che preannuncia una serie di aperture in Italia.
«Dal 1947, anno di nascita, Wrangler ha sempre combinato stile e funzionalità innovativa per rispondere alle esigenze dei cowboy cui erano rivolti i capi - spiega Kakembo -. Innovazioni come i rivetti piatti, i sette passanti per la cintura e il denim ultraresistente broken twill, inventato dal marchio».
E prosegue: «Oggi i nostri prodotti sono stati ripensati per il consumatore moderno, al quale dedichiamo il progetto Born Ready, che rimanda a un'offerta studiata per affrontare un mondo che corre sempre più veloce, in cui bisogna muoversi con rapidità e con sempre meno tempo a disposizione».
Da questi presupposti nasce nell'ambito della collezione una nuova categoria battezzata "performance denim", che identifica una serie di proposte studiate per assicurare protezione dagli agenti atmosferici, come pioggia, freddo, vento o caldo eccessivo. Un ventaglio di articoli in vendita a un retail price che varia dagli 80 ai 90 euro.
Un concetto di funzionalità che, oltre alle proposte in tela indigo (oltre il 50% dell'offerta), rimanda anche alla serie dei giacconi ipertecnologici, in vendita dai 140 ai 400 euro, e alle camicie, disponibili in tanti colori, tessuti e modelli.
E se la tecnologia e la performance sono i punti cardine delle strategie dell'etichetta in capo al gruppo Vf, non manca nell'offerta una proposta di capi "core", calibrati in base al fit e ai finissaggi, e di "originals", una nicchia di articoli premium, che rileggono in chiave attuale i successi del passato.
A supportare le strategie di Wrangler c'è un piano di aperture di negozi in affiliazione nei principali mercati europei, fra cui l'Italia, Paese chiave per l'etichetta, dove Kakambo mira alle prime inaugurazioni entro il 2015.