In crescita del 2% (o dell'8% escluso l'effetto dei cambi) i ricavi trimestrali di VF Corporation, a quota 2,83 miliardi di dollari. +2% (o +10% sempre escluso l'effetto cambi) per la divisione Outdoor & Action Sports.
In calo, invece, il giro d'affari complessivo a livello internazionale (-5% o -9% escluso l'effetto dei cambi). Sempre a livello generale, l'utile netto è arretrato del 3%, da 297,1 a 288,7 milioni di dollari.
«Sono fiducioso sul fiscal year: sarà un anno record per noi e per i nostri azionisti» commenta Eric Wiseman, chairman, presidente e ceo della company americana, sotto il cui ombrello ci sono marchi come Wrangler, Lee, Timberland (nella foto) e Eastpak. Wiseman si aspetta profitti per azione in aumento su base annuale, sempre senza considerare le vacillazioni valutarie.
Prendendo in esame i singoli brand, da segnalare che The North Face ha registrato un turnover in rialzo del 7%, con un +20% nelle vendite direct-to-consumer, mentre Vans ha messo a segno un +16%, con un balzo in avanti del 45% in Asia-Pacifico. Da notare il +16% nel business wholesale di Timberland.
Alla voce jeanswear, i ricavi sono saliti del 6% a 700 milioni di dollari, con un +9% per Wrangler, particolarmente forte in America. Al contrario, l'andamento in Est Europa ha impattato negativamente sui conti nell'UE. Lee ha registrato aumenti nell'ordine del +4%. Per finire, lo sportswear, con il +3% di Nautica e il +9% di Kipling.