Tessile

Cariaggi consolida nel 2014 e diventa ancora più ecofriendly con Canepa

Cariaggi - tra i protagonisti di Pitti Filati, con una collezione che unisce alla tradizione artigiana la più moderna innovazione tecnologica - chiude il 2014 con ricavi pari a 103,5 milioni di euro, dai 102 milioni del 2013. E si allea con Canepa per SAVEtheWATER.

 

L'azienda marchigiana dei filati, infatti, si è impegnata ad adottare e affinare il processo industriale SAVEtheWATER-Kitotex sviluppato da CanepaEvolution (dipartimento di ricerca e sviluppo dell'azienda tessile Canepa) con i ricercatori del Cnr-Ismac di Biella.

 

Tale processo, brevettato, utilizza una sostanza di origine naturale, atossica e biodegradabile, ottenuta dalla chitina (presente nello scheletro dei crostacei) che va incontro all'esigenza di una produzione tessile sempre più eco-sostenibile. Consente un risparmio di acqua ed energia con conseguente minore utilizzo di sapone ed emissioni di CO2.

 

«La nostra azienda - spiega Cristiana Cariaggi, membro del cda di Cariaggi - pone da sempre una grande attenzione all’ecologia e all’ambiente. Nel corso degli anni ci siamo dotati di una serie di certificazioni in tale ambito e abbiamo sviluppato una linea di filati ecologici, Systema Natvrae, tinti esclusivamente con pigmenti vegetali. Abbiamo aderito con entusiasmo al progetto SAVEtheWATER, attualmente in fase di implementazione, perché si inserisce perfettamente nella strategia che portiamo avanti da anni, volta a ridurre l’impatto ambientale delle nostre lavorazioni».

 

A Pitti Filati con la collezione primavera-estate 2016, Cariaggi presenta fili in cashmere e merino in titoli sempre più fini, in versione morbida e soffice ma anche "croccante". In più propone preziosi filati in vicuña (tra le più sottili al mondo) in una gamma di colori naturali, che va dal beige al fulvo intenso.

 

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