Nel secondo trimestre terminato il 27 dicembre, l'americana Coach ha subito un calo del fatturato del 14% a 1,22 miliardi di dollari. In caduta libera l'utile netto del periodo, passato da 297 a 183 milioni di dollari (-38%).
Nel commentare i risultati, il ceo Victor Luis ha detto che il secondo quarter è risultato «in linea con le attese». A penalizzare i conti, a suo dire, è stato soprattutto il rafforzamento del dollaro. «Siamo soddisfatti dell'andamento in Nord America a store comparabili - ha precisato - e della crescita del business internazionale. Il nostro "transformation plan" procede in parallelo con lo sviluppo del nuovo concept di lusso, pensato da Stuart Vevers per i negozi nei nostri mercati chiave».
Vevers, 40 anni, è il designer britannico ex-Bottega Veneta, Mulberry e Loewe, che Coach ha arruolato nel giugno 2013 per dare nuovo slancio al brand con core business negli accessori di lusso. Il suo debutto ufficiale è stato circa una anno fa, alla New York Fashion Week del febbraio 2014.
Luis ha anche ricordato che, a trimestre chiuso, la fashion house quotata a New York ha concluso un accordo per l'acquisizione del brand del footwear Stuart Weitzman. «Crediamo - ha detto - che il marchio abbia un significativo potenziale di crescita sul mercato interno e a livello internazionale».
Ma le performance della società sono negative anche nel bilancio semestrale: -12% i ricavi, a 2,26 miliardi di dollari e -41% i profitti, a 303 milioni.
Nel avviare il secondo anno "di trasformazione" Coach ha promosso due suoi executive. Andre Cohen - in azienda dal 2008, dove ha ricoperto anche il ruolo di presidente e ceo di Coach Cina e Asia - diventa presidente per il Nord America. Francine Della Badia, capo del retail in Nord America, lascia invece l'azienda in febbraio, dopo 15 anni di attività. David Duplantis, già president Global Digital and Customer Experience della società, che lo ha assunto 15 anni fa, estenderà le sua responsabilità all'area Marketing e Customer Intelligence. Contemporaneamente Stephanie Stahl, assunta nel 2012, lascerà l'incarico di capo del Global Marketing and Strategy.