Lvmh chiude il primo trimestre con ricavi pari a 8,3 miliardi di euro, in aumento del 16% rispetto allo stesso periodo del 2014, grazie all'indebolimento dell'euro. Su base omogenea la crescita del colosso che controlla il brand Louis Vuitton è invece del 3%.
Il gruppo francese (nella foto, il presidente Bernard Arnault) parla di «eccellente dinamismo» in Europa e Stati Uniti e di un buon inizio d'anno per Louis Vuitton, mentre il business dei vini e liquori è stato penalizzato dal destocking in Cina (-1% a periodi comparabili).
L'area d'attività maggiore - Mode & Maroquinerie, cui fanno capo marchi come Fendi, Céline, Givenchy, Kenzo e Berluti - ha registrato un +13% a 2,98 miliardi di euro (+1% la crescita a struttura e cambi comparabili). La distribuzione selettiva, secondo business per dimensione, ha registrato un +20% a 2,66 miliardi. Profumi e cosmetici sono saliti del 16% oltre il miliardo di euro, mentre gioielli e orologi hanno registrato un +19% a 723 milioni.