Trimestrali

Nike cresce nel quarter ma teme il dollaro forte

Nike chiude il terzo trimestre fiscale in crescita ma rallenta. I ricavi sono pari a 7,5 miliardi di dollari, in aumento del 7,4% (+13% a cambi costanti), dopo il +15% del secondo quarter.

 

I due mercati più importanti, il Nord America e l'Europa Occidentale sono cresciuti rispettivamente del 6% e del 10%, dopo i rispettivi +16% e il +22% del secondo trimestre. Il gruppo dell'Oregon beneficia di un +15% in Greater China mentre accusa un -10% in Centro-Est Europa.

 

Nei tre mesi terminati il 28 febbraio il brand Nike ha totalizzato 6,9 miliardi di dollari, in crescita dell'11% (a valute costanti), mentre il marchio controllato Converse ha messo a segno un +33%.

 

I profitti lordi dell'intero gruppo sono saliti del 10% a 3,4 miliardi di dollari, mentre l'utile netto ha registrato un +16% a 791 milioni.

 

Nei nove mesi i ricavi della società sono aumentati del 12% a 22,8 milioni. I profitti lordi sono cresciuti del 16% a 10,5 miliardi e l'utile del 21% a 2,4 miliardi.

 

Gli ordinativi del footwear e dell'abbigliamento a marchio Nike con consegna tra marzo e luglio risultano in aumento del 2% rispetto allo stesso periodo del 2014. Escludendo le variazioni dei cambi la crescita è dell'11%, contro il +9% atteso dagli analisti interpellati da Reuters. Nelle stime dei vertici il quarter in corso dovrebbe registrare una crescita dei ricavi "low double-digits", al netto delle variazioni dei cambi. A cambi correnti la crescita è data tra l'8% e il 9%.

 

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