Trimestrali

Ralph Lauren: +1% i ricavi, -9% l'utile

A causa del rafforzamento del dollaro, la Ralph Lauren Corporation termina il terzo trimestre fiscale con ricavi pari a 2 miliardi di dollari, in aumento dell'1% rispetto a un anno prima (+3% a valute costanti). +2% le vendite retail (a 1,1 miliardi), stabile il wholesale.

 

La performance, che tiene conto della holiday season, è sotto le stime della fashion house di New York, che prevedeva una crescita fra il 3% e il 5%. Nel quarter terminato il 27 dicembre il risultato operativo è sceso del 6% a 315 milioni di dollari. Performance che si è fatta sentire sull'utile netto, sceso del 9% a 215 milioni.

 

Il bilancio a nove mesi rivela un incremento del turnover a 5,7 miliardi (+2,7%) di dollari. L'ebit è diminuito da 905 a 845 milioni, mentre i profitti sono passati da 623 a 578 milioni.

 

Il chairman e chief executive Ralph Lauren ha ricordato che il gruppo ha aperto svariate boutique nel mondo e investito in comunicazione e marketing, per supportare il lancio di nuovi prodotti, compresa la collezione Polo declinata al femminile.

 

Parte della spesa è stata incentrata sul miglioramento delle infrastrutture interne. «Stiamo apportando dei cambiamenti orizzontali per garantiere alla società un futuro in salute, come dimostra anche la decisione del board di innalzare il dividendo trimestrale».

 

Il coo Jacki Nemerov si è detto cauto, mentre l'andamento dei tassi di cambio e la spesa dei consumi restano imprevedibili. Nei prossimi mesi realizzeremo una nuova struttura a livello di global brand management che ci permetterà di operare mettendo ancora più al centro il consumatore e di incrementare l'efficienza a livello operativo (nella foto, un outfit della sfilata di New York per la primavera-estate 2015).

 

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