Trimestrali

Safilo: +10% le vendite, -91% l'utile. Tabacchi esce dal board

Sono risultati in linea con le attese del management quelli di Safilo, che archivia il primo trimestre con ricavi pari a 324,3 milioni di euro, in aumento del 10,6% rispetto allo stesso periodo del 2013, grazie al rafforzamento del dollaro (+0,8% a cambi costanti).

 

L'ebitda del periodo è diminuito a 31,4 milioni (-11%), mentre l'utile operativo è sceso a 22,1 milioni (-17,5%). I profitti del gruppo dell'occhialeria (Carrera e Polaroid tra i brand di proprietà e, tra le licenze, Dior, Fendi e Céline) sono crollati da 16,5 a 1,4 milioni (-91,2%). L'utile netto adjusted (che non comprendono oneri non ricorrenti attribuibili alla ristrutturazione commerciale dell’area Emea) ha registrato un -86,3% a 2,3 milioni.

 

Il quarter risente di un aumento degli oneri finanziari netti, passati da 2,3 a 18,8 milioni di euro, a causa dell'impatto negativo delle differenze di cambio pari a 10,6 milioni di euro (contro un impatto positivo di 1 milione di euro del primo trimestre del 2014). Il gruppo di Padova evidenzia anche «gli effetti della valutazione al fair value della componente opzionale incorporata nelle obbligazioni equity-linked, per 4,2 milioni di euro, dovuti all’apprezzamento del titolo Safilo nel trimestre».

 

«Questo - ha dichiarato il ceo Luisa Delgado - è stato un trimestre in cui abbiamo continuato a investire, come previsto dai nostri piani per l’anno. Stiamo procedendo con l’implementazione della nostra strategia commerciale, mirata alla crescita delle vendite di qualità in tutto il mondo e con gli interventi di trasformazione della nostra supply chain, destinati al miglioramento del margine industriale lordo e alla riduzione della cassa assorbita dal magazzino. Prevediamo che questi interventi diano benefici crescenti nel corso dell’anno».

 

Con il rinnovo del cda al 2017, esce dalla società il consigliere (non esecutivo) Massimiliano Tabacchi, discendente fondatore, il nonno Guglielmo, che nel 1934, a Calalzo di Cadore, ha dato vita al marchio Safilo. La famiglia continua a controllare, attraverso la Only 3T, il 9,12% del capitale della società, mentre il maggiore azionista, con il 42,2%, è la società d'investimenti Hal Holding.

 

Il nuovo board è costituito da Robert Polet (presidente), Luisa Delgado (amministratore delegato), Jeffrey A. Cole, Melchert F. Groot, Marco Jesi, Eugenio Razelli e Ines Mazzilli (nella foto, una montatura in taglie mini Kids by Safilo).

 

stats