Venezia

Dfs Group (Lvhm) darà nuova vita al Fondaco dei Tedeschi. L’opening nell’estate 2016.

Ieri, 15 settembre, a Venezia Dfs Group società della divisione Selective Retailing di Lvmh, ha ufficializzato il progetto del Fondaco dei Tedeschi: una nuova destinazione commerciale e culturale di oltre 7.900 metri quadri nel cuore della città lagunare, che segna l’ingresso del colosso del travel retail in Europa.

 

Dopo che nel 2008 lo storico edificio è stato acquisito da Edizioni, società interamente controllata dalla famiglia Benetton, si è discusso molto sul futuro del Fondaco, costruito nel 1228 per i mercanti tedeschi e utilizzato nei secoli come base di scambio per il commercio di spezie, seta e altri beni tra Oriente e Nord Europa. Diventato nel XX secolo sede delle Poste del capoluogo veneto, è passato di recente al gruppo di Ponzano Veneto.

 

Adesso arriva la conferma di una notizia che fashionmagazine.it aveva anticipato lo scorso dicembre: il building, in fase di ristrutturazione (il progetto è firmato da Rem Koolhaas), dal gennaio 2016 sarà affittato e gestito da Dfs, che conta spazi nei maggiori aeroporti internazionali del Far East e dell’Asia-Pacifico e 24 iconici store nei centri città. Di questi, 14 sono i luxury T Galleria. Con 9mila dipendenti e 420 location, Dfs collabora con oltre 700 brand internazionali.

 

«Per il nostro sbarco in Europa non potevamo che scegliere una città come Venezia, emblema di arte e cultura, un ponte fra Occidente e Oriente, retail e commercio - spiega Philippe Schaus, presidente e amministratore delegato di Dfs Group -. Il nostro obiettivo è creare un’evoluzione del department store all'europea: una destinazione per lo shopping e l’intrattenimento di turisti e veneziani, ma anche un luogo di incontro con la città, promuovendo eventi aperti al pubblico, in collaborazione con le istituzioni culturali locali».

 

«L’offerta - aggiunge Schaus - sarà caratterizzata dal meglio del beauty e dei profumi, dell’orologeria e dei gioielli, della moda e degli accessori, del food, del vino e dei gift, con particolare attenzione all’eccellenza veneziana, veneta e nel complesso italiana».

 

Il retail store display concept del nuovo Fondaco - che come ha tenuto a sottolineare Schaus venderà prodotti full price e non duty free - sarà a opera dell’architetto Jamie Fobert.

 

«Al momento il progetto, che creerà più di 300 posti di lavoro, è in via di definizione - prosegue il top manager -. Abbiamo indicativamente deciso che il pianterreno ospiterà la zona food&wine, gli accessori e i gift. Il primo piano sarà dedicato alla moda e ai complementi donna, mentre il secondo accoglierà il menswear, insieme agli orologi e ai gioielli. Il terzo livello proporrà un multibrand shoe concept  e l’area beauty-fragranze. IIl quarto sarà uno spazio pubblico, con eventi e iniziative culturali, con una terrazza con vista sul Canal Grande e sul ponte di Rialto».

 

Nei giorni di punta Venezia accoglie 150mila turisti al giorno (come minimo sono 120mila) e il ponte di Rialto è attraversato da 50mila persone al giorno: al nuovo Fondaco dei Tedeschi (che non si sa ancora se si chiamerà anche T Galleria) non mancheranno certo i visitatori. Probabilmente si verificherà il problema opposto: selezionare la clientela.

 

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