A bordo anche il marchio Josetta Saffirio

Renzo Rosso è “Brave” anche nei vini: nasce una holding dedicata

In un momento in cui il mondo del food e del wine fa sempre più gola agli investitori, Renzo Rosso si è già portato avanti da molto tempo e ora fa un passo avanti significativo. Nasce Brave Wine, holding che gestirà il suo business nel settore vinicolo di alta gamma. E che apre la strada a un percorso di crescita: prova ne è l’arrivo a bordo del marchio Josetta Saffirio di Sara Vezza, che identifica vini barolo e nebbiolo di alta gamma.

La scommessa di Renzo Rosso nel mondo dei vini è iniziata quasi 30 anni fa con la Diesel Farm, a Marostica, dove nascono le etichette Rosso di Rosso, Bianco di Rosso e Nero di Rosso. Nel 2021 l’imprenditore ha poi acquisito con la sua Red Circle Investments una partecipazione rilevante in Masi, nome di spicco nella produzione di amarone.

Oltre alla Diesel Farm, Brave Wine gestirà la partecipazione consistente rilevata a fine 2022 in Benanti, pluripremiata cantina nell’area dell’Etna, che solo lo scorso anno si è aggiudicata i Tre Bicchieri Gambero Rosso e le Tre Stelle Oro della Guida Veronelli.

Intanto gli orizzonti si ampliano e, come si diceva, la nuova holding saluta l’ingresso del marchio Josetta Saffirio di Sara Vezza, che produce a Monforte D’Alba vini barolo e nebbiolo tra i più pregati in Italia.

L’azienda produce oggi circa 100mila bottiglie l’anno in regime agricolo biologico certificato, e con una grande attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale.

Dal 2020, oltre alla gamma storica Josetta Saffirio, rivolta alla produzione di Barolo, è stata introdotta la linea Sara Vezza, focalizzata principalmente sulla produzione di metodo classico Alta Langa e Nebbiolo.

«Ho creato la holding Brave Wine per gestire in toto il mio progetto vino - commenta Renzo Rosso -. L‘idea è quella di essere presenti nei territori d’eccellenza in Italia e nel mondo. Abbiamo già integrato due eccellenze, come Benanti e Josetta Saffirio di Sara Vezza, ma continueremo nella nostra ricerca per avere un portfolio rappresentativo della ricchezza e della qualità di questo settore a livello internazionale».

«L’ingresso di Brave Wine nel capitale dell’azienda ci consentirà di concretizzare più velocemente e con maggiore efficacia il progetto di consolidare i nostri marchi nel mercato del nebbiolo e del barolo, nonché lo sviluppo della produzione di Alta Langa - spiega Sara Vezza, amministratore di Sara Vezza SS. e quinta generazione della famiglia Saffirio, che ha dato avvio alla coltivazione di vigneti ai primi del Novecento -. Sono felice di aver trovato un investitore come Renzo Rosso che apprezza il nostro lavoro nelle vigne e condivide la visione a lungo termine dell’azienda e della sua crescita».

Nella foto, Renzo Rosso con Sara Vezza

c.me.
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