Pitti Uomo 94 dà appuntamento a Firenze dal 12 al 15 giugno, con 1.240 espositori di cui 561 in arrivo dall’estero e 19.500 buyer attesi, di cui 8.500 stranieri. Filo conduttore l'internazionalità, con ospiti come Craig Green e Paul Surridge per Roberto Cavalli, Fumito Ganryu e Bed j.v. Ford. Ma l'Italia non resta a guardare.
Tutto è pronto per il gigantesco brainstorming dedicato alle tendenze dell’estate 2019, declinate nelle molteplici accezioni del menswear, con il buon gusto e la concretezza a fare da comune denominatore.
Un mix di stili e tendenze presentati in un gigantesco contenitore, a cui gli organizzatori hanno assegnato il tema di stagione P.O.P. Pitti Optical Power, ossia un pot-pourri di stimoli grafici e un’esplosione di colori. Un fil rouge che contempla anche la nascita di un nuovo spazio, all’ingresso del Padiglione Centrale: un’area bar/relax, luogo di incontri e di networking, dove si svolgeranno anche alcuni degli eventi in programma.
Tra le scommesse degli organizzatori per la prossima stagione calda c’è l’outdoor, a cui è stata dedicata la nuova sezione I go out, alla Sala Della Ronda, focalizzata sulla passione per gli spazi aperti e per gli sport legati alla natura, interpretata in ottica Pitti. E dove è atteso il debutto della collezione outdoor di Woolrich, in tandem con il partner giapponese Goldwin Inc..
Ancora tanta attenzione sul mondo dello sport con il progetto Athlovers, lanciato la scorsa stagione, che confluisce all’interno della sezione Unconventional, dedicata agli stili luxury underground. Dallo sport all’artigianato, si puntualizza l’offerta di Make, la sezione che valorizza una nuova generazione di artigiani da tutto il mondo, in scena per la prima volta alla Sala del Rondino.
La rassegna diventa sempre più internazionale, con il 45% degli espositori in arrivo da oltreconfine e con progetti speciali dedicati a singole nazioni. Allo Spazio Carra c’è la guest nation, che questa volta è la Georgia, con una selezione di sei brand e designer emergenti, in collaborazione con la Mercedes-Benz Fashion Week di Tblisi.
All’Arena Strozzi è on stage il progetto Scandinavian Manifesto, in partnership con il salone Revolver di Copenhagen, che porta a Pitti Uomo 17 talenti emergenti del menswear nordeuropeo.
Anche il calendario degli special event è plurilingue: a partire dal lancio worldwide del menswear di Roberto Cavalli, firmato da Paul Surridge, in programma il 13 giugno alla Certosa, per proseguire con la sfilata del guest designer Craig Green, il 14 giugno al Giardino di Boboli, e con l’evento del designer project Fumito Ganryu, che il 13 presenta nella Galleria d’Arte Contemporanea Frittelli la sua etichetta indipendente, dopo l’esperienza nel gruppo Comme des Garçons.
Vengono dal Giappone anche Hiroshi Fujiwara, autore della prima issue del progetto Moncler Genius e Bed j.w. Ford, label fondata nel 2010 dal designer Shinpei Yamagishi, nota per il concept tra sartoriale, design e e layering, che sfila alla Leopolda.
Dalla penisola scandinava arriva Cos con la capsule Soma, al centro di uno special event siglato dal coreografo Wayne McGregor. Parlano tedesco infine gli happening di Mcm, presente in Fortezza e alla Dogana con uno show immersivo, e Birkenstock, protagonista di una sfilata-showcase al Giardino Torrigiani, con la consulenza di Rick Owens per la parte moda.
Non manca ovviamente il contributo dell’Italia, con le proposte delle aziende apprezzate in tutto il mondo, che esprimono l’essenza del buon gusto e della qualità, con gli stimoli in arrivo dagli emergenti e con le molte new entry.
Sul fronte degli eventi, spicca la celebrazione dei 70 anni di Herno, protagonista alla Leopolda del progetto dedicato a emozioni, oggetti e testimonianze che hanno fatto la storia del brand. A proposito di ricorrenze, Lardini festeggia i 40 anni con un evento in Fortezza.
In città il percorso prosegue con l’inaugurazione di due nuove sale nella Gucci Garden Galleria e con la doppietta di inaugurazioni di Armani in via Tornabuoni e Scervino in via Strozzi. Da segnare in agenda i due appuntamenti di Marangoni con il menswear (l’11 e il 14 giugno), la sfilata del Polimoda (il 12 giugno) alla Manifattura Tabacchi, futura sede della scuola di moda, e l’installazione-evento di Federico Curradi nel giardino di in un palazzo nobiliare, il 14 giugno.