A giugno calo del 36%

Le previsioni peggiorano: il settore moda chiuderà il 2020 fra -27% e -31%

Nel complesso il fatturato della moda è diminuito nel primo semestre del 2020 del 30% rispetto al primo semestre del 2019, con una contrazione particolarmente marcata nel secondo trimestre. Questo è quanto emerge dai Fashion Economic Trends aggiornati a settembre e diffusi da Camera Nazionale della Moda Italiana in occasione della presentazione della prossima edizione della fashion week.

Il mese di aprile, nel pieno del lockdown, ha visto il fatturato praticamente azzerato. A maggio il livello è dimezzato rispetto allo stesso mese del 2019 e a giugno il calo è stato del 36%.

Rispetto alle previsioni formulate a inizio luglio, l’evoluzione nei mesi successivi e la dinamica degli ordini indicano un peggioramento. Il permanere di una marcata incertezza, e il riemergere in molti Paesi di focolai di diffusione dei contagi, con la conseguenza dell’inasprimento, o della mancata riduzione delle misure di contenimento, e frena in modo significativo gli ordini della distribuzione e a cascata di tutto il settore industriale.

Le imprese del settore restano in attesa di possibili contraccolpi sul mercato italiano e nei principali mercati esteri. Si va quindi concretizzando lo scenario più negativo tra quelli prospettati nel precedente report. Le previsioni sul fatturato per la chiusura dell'anno sono quindi ribassate a una forchetta tra il -27% e il 31% rispetto al livello del 2019. La previsione per l’insieme di moda e settori collegati si colloca nella parte bassa della forchetta, tra il -27% e il -29%.


an.bi.
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