A Londra il terzo monomarca

Acbc: quotazione in Borsa entro il 2023

Acbc si prepara alla quotazione. La BCorp e Circular Science Company specializzata nella progettazione e produzione di calzature e prodotti sostenibili marcia verso l’Ipo, prevista nel 2023-2024.

Come spiega un comunicato, il 2021 è stato un anno particolarmente importante per l’azienda fondata da Giò Giacobbe e Edoardo Iannuzzi, che parlano di un aumento dei ricavi del 94% rispetto all’anno precedente e della chiusura di 32 partnership con attori internazionali del luxury fashion tra cui Missoni, Msgm, Diadora e Piquadro.

Dati positivi che inducono a ipotizzare ricavi in aumento anche nel 2022, nell’ordine, come informa la società, del 70%.

Il prossimo passo del brand di sneaker eco-friendly, fondato nel 2017 e valutato oggi 37 milioni di euro, sarà l’apertura del terzo monomarca oltreconfine: dopo Amsterdam e Pechino, entro i primi giorni di agosto Acbc approderà a Regent Street a Londra.

Dal 2017 a oggi Acbc ha venduto 1 milione di paia di scarpe prodotte seguendo «i più alti standard etici e di qualità», nel rispetto dei criteri animal-free, bio-based e l’utilizzo di materiali riciclati.

L’attività di Ricerca e Sviluppo in ambito sostenibile ha portato all’azienda il riconoscimento di quattro brevetti: ZipShoes, FreeBio, Beyond Plastic e BioHeel.

Negli anni, l’impegno legato agli aspetti di Corporate Social Responsibility ha fatto sì che Acbc focalizzasse la sua attenzione anche sulla gender equality: dal 2020, infatti, l’organico è passato da nove a 27 dipendenti, di cui 19 sono donne.

a.t.
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