Un gusto made in Italy all’insegna della contaminazione, molto apprezzato da Paesi come Russia e Ucraina, che «tengono nonostante il momento critico», ma anche dagli Stati Uniti e dall’Europa.
Proprio sul Vecchio Continente si concentreranno gli investimenti nei prossimi mesi: «L’Europa è il nostro obiettivo per il 2023, con un focus sui Paesi del Nord, come l’Olanda e la Germania», informa Rocchini, aggiungendo che il 90% del fatturato viene dall’export, attraverso una rete wholesale di circa un centinaio di clienti.
Dopo aver messo a segno un +20% del fatturato nel 2022, l’azienda punta a crescere di un altro 20% nei prossimi due anni, investendo soprattutto su Stilnology, che ormai incide sul giro d’affari per il 50%.