A quota 32 milioni nel 2021

Lumberjack cresce del 28% e punta a superare i 40 milioni di ricavi nel 2022

Nonostante il periodo difficile post pandemia, Lumberjack alza l’asticella e cresce a doppia cifra. Il marchio di calzature dal 2012 sotto il controllo del gruppo Flo (prima denominato Zylan Group) stima di chiudere l’anno in corso con un fatturato pari a 32 milioni di euro, con un incremento del 28% sui 12 mesi del 2020.
 
Con la Spring-Summer 2022, la previsione per il nuovo anno è quella di totalizzare vendite per oltre 40 milioni di euro, superando un bacino di 2mila clienti in Europa rispetto ai 1.500 del 2021.

Una performance che attesta anche un netto superamento dei risultati pre-Covid: gli ordini SS22 crescono del 40% rispetto alla precedente stagione SS21 e del 20% su quella precedente all’emergenza sanitaria.

Alla base dei risultati raggiunti ci sono l’introduzione del progetto abbigliamento e la spinta sulla collezione Lumberjack Sport, prodotta da quattro stagioni e dedicata interamente alle calzature outdoor, running e lifestyle.

Da evidenziare la crescita costante della Main Collection, linea urban e iconica del marchio che oggi è affiancata anche dalla linea Lumberjack Junior, strategica new entry rivolta al mondo Kids. 

A dare un boost ai conti sono stati anche gli investimenti online, che hanno generato un significativo incremento di fatturato: oltre all’introduzione del proprio e-shop, il marchio ha portato avanti partnership con i principali colossi del digitale, come Amazon, Yoox e Zalando. Con quest’ultimo è stata creata una piattaforma rafforzata anche da un magazzino, di base in Germania.

Ora l’attenzione si concentra sull’espansione del mercato italiano, senza dimenticare l’estero, che al momento rappresenta il 20% del turnover e vede in forte crescita Germania, Spagna e Russia e progetti in vista in Nord e Est Europa, dove sono previste nuove aperture.

«Trasformazione digitale, innovazione di prodotti, nuove partnership e internazionalizzazione sono i punti chiave per continuare a essere competitivi, anche dopo la fine della pandemia e mirare a una costante crescita sia sul mercato nazionale che straniero», fanno sapere dall’azienda.

In quest’ottica, da parte del gruppo controllante Flo sono in corso di valutazione nuove acquisizioni di brand in proprietà o in licenza.


a.t.
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