La presenza nei giorni scorsi a Firenze, in occasione di Pitti Uomo, è stata una sorta di ripartenza per Collezioni Automobili Lamborghini, total look di lusso informale varato quattro anni fa dall'azienda del Toro.
Alla Limonaia di Porta Vittoria è stata infatti svelata la prima collezione frutto dell'accordo di licenza con Swinger International, la realtà veronese guidata dal presidente Mathias Facchini, proprietaria del marchio Genny e licenziataria di Versace Jeans Couture e Cavalli Class: «Una sinergia - sottolinea l'imprenditore - nata sulla base del dna comune, lifestyle contemporaneo e qualità. La struttura produttiva e distributiva del nostro gruppo ha messo a disposizione la sua consolidata esperienza nel settore moda, per trasmettere attraverso la collezione tutta l’essenza di quest’iconica azienda del made in Italy».
Ora l'obiettivo è proporre un'offerta di ready to wear, accessori e calzature in linea con i valori della casa automobilistica, esemplificati dai concetti di Informal Luxury, Future Shapers, Designers of Experiences.
Come spiega Boris Puddu, head of Collezione & Licensing, «la scelta è caduta su Swinger per la loro competenza e le collaborazioni che hanno saputo instaurare con alcuni brand del lusso. Automobili Lamborghini era arrivata a un punto di espansione tale, che doveva far leva su un partner qualificato, forte di una distribuzione consolidata, per proseguire nella crescita».
Dopo il focus sul prodotto (che precedentemente era gestito in maniera diretta), le energie si concentreranno sulla distribuzione, presidiata da una rete di retailer, concessionari e con l'e-commerce: «Investiremo sia sul canale retail che wholesale - precisa Puddu - con un focus dapprima su Europa, Russia e Medio Oriente e, a seguire, Stati Uniti e Far East». Senza dimenticare l'e-commerce, «che insieme a FiloBlu è arrivato a totalizzare vendite per un milione di euro, pari a circa il 25% del fatturato».
In ambito fisico, il marchio di abbigliamento e accessori presidia il mercato attraverso selezionati multimarca e quattro negozi situati a Dubai, Taipei e Bangkok, oltre a quello adiacente agli headquarters, «che conta 80mila visitatori all'anno».
A distanza di quattro anni dal lancio del progetto, non si escludono altre brand extension: «Per il momento ci concentriamo sull'uomo - conferma Boris Puddu - ma sono al vaglio anche una collezione dedicata al bambino e i primi pezzi per la donna».
Nella foto, al centro, Mathias Facchini e Boris Puddu con alcuni modelli.