Si amplia il portafoglio di
Giemme BrandsCorporate: dalla primavera-estate 2021 l'azienda, che punta a diventare il primo polo italiano nella camicia di alta gamma, inizierà a produrre e commercializzare le creazioni del marchio
Robert Friedman, di proprietà della famiglia
Martini.
Il brand, sinonimo di camicie uomo e donna dal dna artigianale, entra in una scuderia formata da
Caliban,
Tintoria Mattei 954,
Le Sarte Pettegole,
Guglielminotti,
Dnl e
New England Trademark.
«Il periodo che stiamo affrontando ha messo in forte difficoltà il nostro settore - commenta
Giovanni Cattina (nella foto), ceo di Giemme BrandsCorporate - ma credo che sia importante ripartire dalla nostra expertise e dall'eccellenza del made in Italy».
«Robert Friedman - prosegue - ha un posizionamento ben profilato e conosciuto all'estero, che cercheremo di intensificare già dal lancio della prossima collezione».
Il dna stilistico, come precisa il direttore creativo
Massimiliano Martini, non cambierà. Martini ripercorre una storia nata a metà anni Ottanta, per una realtà di proprietà della sua famiglia da due generazioni: «Robert Friedman - spiega - è apprezzato nel mondo per l'alta qualità dei tessuti e lo stile cosmopolita. Sono sicuro che l'approccio strategico di Giemme BrandsCorporate darà una notevole spinta commerciale, consolidando i mercati più forti e accelerando lo sviluppo in quelli emergenti».
Robert Friedman ha archiviato il 2019 con ricavi pari a 5 milioni di euro, in aumento double digit sul 2018. La presenza internazionale riguarda per il 50% l'Europa, con la Germania come capofila.
Anche grazie a questa intesa, Giemme BrandsCorporate punta ad accelerare l'espansione oltreconfine, con un focus su Asia e Medio Oriente.
a.b.