Gcds, il marchio di abbigliamento e accessori fondato dai fratelli Giordano e Giuliano Calza, ha scelto Marcolin Group come compagno di viaggio per la sua nuova avventura nell’eyewear.
Il player dell’occhialeria gestirà infatti il design, la produzione e distribuzione di occhiali da sole e montature da vista a marchio Gcds per il quinquennio 2020-2024.
Della prima collezione by Marcolin Group il pubblico degli addetti ai lavori ha già avuto un assaggio, visto che è stata indossata in occasione del fashion show del brand il 21 settembre scorso.
Ironia, sperimentazione e street style sono gli elementi clou per la Spring-Summer 2020: forme moderne e originali si alternano a maschere oversize dal richiamo sporty, entrambe arricchite dal logo in formato maxi.
Massimo Renon, ceo di Marcolin Group, ha affermato: «Siamo orgogliosi di aver siglato questo accordo con Gcds, brand giovane e versatile, punto di riferimento del settore luxury street style. Con questa partnership Marcolin Group compie un ulteriore passo avanti verso la diversificazione del proprio portafoglio. Siamo convinti che entrambi i gruppi beneficeranno di sinergie positive e fieri di poter collaborare con Gcds nella definizione di una strategia di rafforzamento del segmento eyewear a livello internazionale».
Le montature saranno disponibili dal prossimo aprile sul sito gcds.it, nei flagship store del marchio e su una selezione di piattaforme dedicate all’e-commerce. La distribuzione nel canale ottico worldwide verrà aperta nel secondo semestre del 2020.
«Per noi – commenta Giordano Calza, ceo Gcds - questa operazione rappresenta un’importante espansione del portafoglio accessori del brand, e strategicamente abbiamo deciso di affiancarci a un partner italiano tra i leader mondiali nell’eyewear».
Gcds entra nella scuderia di un gruppo con marchi come, tra gli altri, Tom Ford, Bally, Moncler, Ermenegildo Zegna, Roberto Cavalli, Tod's, Emilio Pucci, Dsquared e Diesel. Nel 2018 l’azienda ha venduto circa 14,6 milioni di occhiali.
Gcds, alias "God Can't Destroy Streetwear", deve il suo successo alla grafica immediatamente riconoscibile, ai ricami e all'artigianalità 100% made in Italy.
Oggi è venduto in oltre 400 negozi in tutto il mondo, con negozi monomarca a Londra, Hong Kong e un flagship store a Milano.