Ampliare la gamma di articoli di camiceria da uomo, dal segmento sportswear al formale: questo l’obiettivo che ha portato Alessandra Inghirami, fondatrice dell’azienda di camiceria di Sansepolcro Quadrifoglio, ad acquisire all’asta fallimentare i marchi Blusalina e Webb & Scott, in capo alla Migor di Carpi. Una nuova sfida per la figlia di Fabio Inghirami, fondatore del gruppo omonimo, oggi presieduto dal fratello di lei, Giovanni.
Interessata da una procedura di concordato, l’azienda emiliana ha cessato l'attività dopo 90 anni di percorso, a causa delle difficoltà incontrate nel periodo del Covid. Blusalina e Webb & Scott sono i suoi due marchi di punta: prima della pandemia costituivano insieme il 75% degli 800 punti vendita gestiti a ogni stagione, con un giro di affari di oltre 4 milioni di euro nel 2019.
Nel luglio scorso le due label sono state messe all’asta e rilevate appunto dalla Quadrifoglio di Alessandra Inghirami, cui fanno capo le etichette di proprietà Alexingh (nella foto alcune proposte del marchio) e Novecentoventi, distribuite in più di 200 negozi con un fatturato stimato per il 2022 di circa 2 milioni di euro.
Ora per la Quadrifoglio di Alessandra Inghirami è il momento di puntare alla crescita, non solo in termini numerici. L’obettivo è infatti arrivare a offrire al mercato una vasta proposta di camicie da uomo di qualità, che spazino dal formale all’informale.
Strategico sarà in quest'ottica il rilancio delle due etichette appena portate a casa. In particolare, Webb & Scott amplierà gli orizzonti con una proposta di polo, T-shirt, maglie, pantaloni e accessori, andando a comporre un’offerta di total look.