L'importanza dello storytelling

Fashion Words a fianco dei brand moda & luxury: nel 2021 il fatturato cresce del 96%

Per rendere efficace e incisiva una parola, bisogna usare quella giusta. Su questo presupposto Fashion Words ha creato la sua storia, iniziata nel 2007 e in continua crescita, tanto che dopo un 2020 all’insegna di un aumento double digit (+19%), nel 2021 il balzo è stato ancora più significativo, pari al +96%.

Con una vocazione esclusiva per il settore della moda, la società lavora fianco a fianco sia dei brand internazionali, per comunicare in maniera appropriata il loro valore a livello globale, sia dei full service provider, ossia le aziende che gestiscono gli e-shop per conto dei marchi, grazie a un’expertise linguistica capitalizzata negli anni.

Come spiegano i vertici della società, Fashion Words non si limita a fornire semplici traduzioni o copy, ma fa leva sul valore aggiunto di un know how specialistico, grazie a un team di traduttori, revisori, copywriter e project manager provvisti di un background focalizzato sul settore moda.

Nel 2021, contestualmente alla crescita, Fashion Words ha registrato «un aumento di richieste nelle lingue meno comuni», come portoghese, coreano, turco, arabo e greco, con un incremento di servizi più evoluti rispetto alla mera traduzione, nella direzione di un «maggior valore» (ne è un esempio la “transcreation”, traduzione libera e creativa, ideale per testi emozionali) e verso un contenimento dei costi, senza rinunciare alla qualità, in particolare per metadata di siti web e testi privacy policy e cookies.

Da notare che nel 2021 si sono anche ulteriormente consolidati dei trend già in fieri negli anni precedenti: in primis la necessità di consegne rapide e, in generale, di una velocità di risposta  complessiva dell’organizzazione, per soddisfare richieste dei clienti sempre più urgenti e non pianificate, ma anche la domanda di fornitura dei servizi linguistici direttamente sulle piattaforme dei brand.

Si riconferma inoltre la segmentazione del mercato in due macro-categorie: chi sceglie il fornitore solo in base al prezzo e chi invece vuole un servizio di grande qualità. Una tipologia di clienti, quest'ultima, che nonostante la pressione sui prezzi è disposta a sostenere un «investimento ragionevole» pur di garantirsi un lavoro di alto livello e coerente con l’immagine che vuole veicolare. Proprio questo cluster, sottolinea Fashion Words, ha permesso all’azienda un salto qualitativo, nell'offerta e nel business.


A cura della redazione
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