Lvmh, attraverso la controllata Moët Hennessy, e Campari Group sono saliti al 100% di Tannico, la piattaforma di e-commerce di vino che, dall’estate 2021, controllavano già al 49% in joint venture paritetica.
L’accordo sarà efficace dal 1° gennaio 2023. Per quella data salirà al vertice Thierry Bertrand-Souleau, attuale general manager della catena del beauty Sephora (Gruppo Lvmh) in Francia e nei due anni precedenti direttore generale di Sephora in Italia. Il fondatore e attuale ceo di Tannico, Marco Magnocavallo (nella foto), diventerà presidente onorario, dando continuità all’impostazione strategica della piattaforma.
L’arrivo dei soci del mondo vini e spirit aveva l’obiettivo iniziale di ampliare la presenza dell’e-commerce in Europa e rafforzare il marchio. Con il controllo totale del capitale le parti hanno ribadito l’impegno a rendere Tannico la piattaforma leader nella vendita di vini e premium spirit. Attualmente il player delle vendite online ha già una posizione di leadership in Italia e Francia, dove dal 2021 detiene la maggioranza di Venteàlapropriété, che dal 2008 vende vini premium sul mercato francese.
Nel 2021 le due società hanno gestito oltre 600mila ordini e consegnato 4,5 milioni di bottiglie nel mondo. Tannico è arrivato a contare in catalogo oltre 15mila etichette provenienti da 2.500 cantine e una delle più vaste selezione di vini italiani al mondo. L’azienda è attiva anche nel B2B, con la piattaforma WinePlatform e nel canale hotellerie-restaurant-café con Tannico.Bi. In 10 anni il fatturato di Tannico è passato da 700mila euro a 76 milioni (nel 2021).
Moët Hennessy, la divisione vini e liquori di Lvmh, controlla 25 maison e nei primi nove mesi del 2022 ha realizzato 5,2 miliardi di euro di ricavi, in aumento del 14% a pari struttura e a cambi costanti, rispetto all’analogo periodo del 2021.
Campari Group, che elenca oltre 50 marchi del settore spirit in portafoglio, ha raggiunto la vetta dei 2 miliardi di euro di vendite, nello stesso periodo, registrando una crescita organica del 19%.