Una nuova business unit guidata da Maurizio Croceri

Pinko si allea con Eli Group (Eccellenze Italiane) per lo sviluppo delle calzature

Una nuova avventura imprenditoriale per Pinko. Il brand posizionato nel segmento entry to luxury e lanciato a inizio anni Novanta da Pietro Negra (attuale presidente e a.d.) e sua moglie Cristina Rubini, ha stretto una joint venture con Eli Group, azienda specializzata nella produzione e distribuzione di calzature fondata nel 2016 da Marco Marchi e Maurizio Croceri che fa capo a EIH-Eccellenze Italiane Holding, al fine di sviluppare la propria linea di calzature.

Sul mercato debutta dunque Pinko Shoes, una newco partecipata al 51% da Cris.Conf/Pinko e al 49% da Eli Group, in cui far confluire il know how necessario allo sviluppo del footwear della fashion house, attraverso la gestione dell’intera filiera: dalla progettazione della struttura e dello stile della collezione, fino alla produzione e alla distribuzione omnichannel.

«La nascita di Pinko Shoes ci consente di offrire alle donne un ulteriore spazio creativo in cui potersi esprimere in totale libertà - commenta Pietro Negra -. Questo accordo testimonia il percorso di grande cambiamento intrapreso dal brand, che si trova all’inizio del piano di crescita più ambizioso della sua storia. Allo stesso tempo, esso esalta e mette a sistema le competenze e le eccellenze di un sistema industriale, quello del fashion made in Italy, riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo».

Sarà Maurizio Croceri a guidare, in qualità di ceo di Pinko Shoes, un management team che a regime dovrebbe raggiungere le 40 unità: «Penso che nell'industria contemporanea sia impossibile separare nettamente design di prodotto, conoscenza dei mercati e processi produttivi – afferma Croceri -. Tutto ciò oggi viene definito filiera o, come preferisco definirla, cultura industriale della creatività̀. La cosa più importante, oggi più che mai, è creare un linguaggio collaborativo e creativo tra tutti i protagonisti in grado di portare significato e valore».

L’iniziativa, che si inserisce nel piano di crescita di Pinko - oltre 280 store monobrand tra diretti e franchising e circa 1.100 boutique multimarca nel mondo - mira a consolidarsi dopo la positiva ripresa a seguito del difficile biennio pandemico che ha portato il gruppo a chiudere il 2022 con un ebitda vicino ai 60 milioni di euro. Un percorso che poggia su driver quali lo sviluppo internazionale, il potenziamento distributivo, la progressione del mondo degli accessori e l’ampliamento dell’offerta verso la definizione di un vero e proprio lifestyle.

Quanto a Eli Group, società che opera nel cuore del distretto calzaturiero di Civitanova Marche dove lavorano 70 persone che, con l’indotto, salgono a oltre 150, è passata dai 7 milioni di ricavi nel 2017 agli oltre 90 milioni nel 2022. Alla produzione delle linee di calzature donna, uomo e bambino di Liu Jo, ha aggiunto più di recente nuovi progetti, tra i quali le collaborazioni speciali, come quella con l’influencer tedesca Leonie Hanne, e il lancio del brand proprietario Enterprise Japan, streetwear di ispirazione Urban.  Nel segmento luxury è presente grazie al lancio di Eli Factory.

«Provo emozione – conclude Marco Marchi, ceo di Eccellenze Italiane Holding, nel vedere che una delle realtà che danno vita al progetto di Eccellenze Italiane è stata in grado di realizzare con la massima lucidità e concretezza la visione che lo guida, ovvero la capacità di fare sistema, di individuare sinergie industriali e collaborazioni tra le grandi eccellenze del saper fare italiano».

a.t.
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