Ubc-United Brands Company ha avviato il 2021 all’insegna del dinamismo, con una nuova licenza in portafoglio, il lancio del canale online e la stima di ritorno ai livelli pre-pandemia già in questo esercizio.
Il gruppo attivo nel settore delle calzature sportive ha appena siglato un contratto di licenza pluriennale per la progettazione, la produzione e la distribuzione delle nuove collezioni di sneaker per uomo, donna e bambino a marchio
Head, leader nel mondo dello sport per attrezzature e abbigliamento premium e ad alte prestazioni per atleti e giocatori, a tutti i livelli.
Nell’ambito dell’accordo, Ubc si occuperà anche della commercializzazione, inizialmente concentrandosi sul mercato europeo, in particolare Italia e Inghilterra.
La prima collezione debutterà con la stagione SS 2022 e sarà in vendita attraverso un network di department store, retail e online specializzati nella vendita di calzature, oltre che nel nuovo e-shop di Ubc.
Dopo il lancio dello scorso anno del digital showroom, l’accelerazione digitale di Ubc è infatti proseguita con il lancio della piattaforma di e-commerce, con e-store dedicati alla maggior parte dei brand in portafoglio, tra cui
Sergio Tacchini, Benetton Group,
Gas Jeans,
Carrera Jeans e la new entry Head.
A partire dall’inizio di giugno, il nuovo canale online integrerà la rete di distribuzione wholesale del gruppo veneto, costituita da un network di oltre 1.200 punti vendita in 38 Paesi nel mondo.
Grazie alle novità introdotte, insieme a una raccolta ordini per le collezioni autunno-inverno 2021 in progressione del 20%, Ubc stima che tornerà ai livelli pre-pandemia già nel 2021, con aspettative di fatturato vicino ai 40 milioni di euro.
Nel 2020, vero e proprio stress test per il settore moda, Ubc è riuscito a contenere le perdita dei ricavi, scesi a 33,3 milioni di euro rispetto ai 37,5 milioni del 2019 e ad avere una marginalità operativa dell’11% rispetto al 12,6% dell’anno precedente.
A livello geografico, la società conferma la strategia di sviluppo internazionale con una progressione dell’export al 38% (35,4% del 2019), trainata da Francia, Germania ed Emirati Arabi.
«Siamo soddisfatti dell’andamento degli ultimi mesi, soprattutto se rapportati al contesto economico e sociale in cui sono maturati – commenta
Paolo Tessarin, presidente e amministratore delegato di Ubc-United Brands Company (nella foto) -. In ottica prospettica, confermiamo tra i driver strategici di crescita di Ubc l’ampliamento e diversificazione del portafoglio brand, l’internazionalizzazione e la crescita dei canali distributivi, con aspettative di significative sinergie tra il canale wholesale tradizionale e la nuova piattaforma e-commerce, gestita internamente».
a.t.