Si trova al 2 di via della Spiga, in pieno Quadrilatero milanese, la nuova showroom di Montecore (nella foto), marchio di outerwear maschile fondato da Fabio Peroni nel 2006. Uno spazio che rispecchia il dna di un brand che dalla FW 21/22 viene prodotto e distribuito direttamente dall'azienda omonima.
«Una scelta pensata e mirata - spiega Peroni, ceo e direttore creativo - nell'ottica di consolidare la partnership con i nostri circa 400 clienti, di cui il 30% in Italia, sviluppando in parallelo la presenza all'estero». Montecore è già forte in aree come l’Asia e Paesi quali Spagna, Francia, Scandinavia, Belgio, Olanda e, non ultima, la Russia, dove sono previsti importanti sviluppi.
E' stata costruita una struttura aziendale con alla guida Marco Bacà, ampliando la rete distributiva, creando un sistema logistico avanzato e definendo nuove strategie di comunicazione. In primo piano, oltre all'estensione della rete wholesale, il retail: «Una volta superata la pandemia, vorremmo iniziare con una vetrina su Milano», anticipa Peroni.
Se da un lato la showroom di via Spiga 2 è un punto di riferimento fisico importante, dall'altro è stata avviata una piattaforma online B2B, «studiata nell'ottica di un servizio all'avanguardia, con i prodotti raccontati in lingua, immagini in 3D e la possibilità di riassortimenti immediati in stagione». In vista c'è, inoltre, l'e-commerce diretto, un work in progress già a buon punto.
La collezione FW 21/22 è stata rinnovata e ampliata, strizzando l'occhio alle nuove generazioni. «Ho puntato su tessuti materici, tattili, drappeggiati ma al tempo stesso sostenuti, funzionali e protettivi, per outfit che però non si possono, né vogliono, definire semplicemente sportivi - spiega Peroni -. I plus tecnici sono consistenti, ma non si vedono: l’immagine esterna è sofisticata e distintiva, con spalle larghe, silhouette affusolate, maniche morbide e una palette che spazia dal ruggine ai toni della terra, fino a una nuance particolare di blu. Il tutto pensando agli anni Ottanta-Novanta, rivisti e attualizzati».
Non mancano una capsule di maglieria sostenibile (in filo da Pet riciclato), una gamma di pantaloni d’impronta fashion, ma in uno speciale tessuto trilaminato ultracomfort e una serie di capi unisex, pensando anche alla donna, che per ora è presente solo nella showroom di Milano, ma che avrà il suo sviluppo nell’arco di qualche stagione.
«Questa collezione - commenta l’imprenditore e creativo - è rivolta a uomini e donne finalmente liberi di vivere appieno la propria vita, dopo un'overdose di tute». Da citare infine Mt Core, nuovo studio di progettazione dedicato a costruzioni e tessuti all’avanguardia, per mettere a punto inediti concetti sullo sportswear: è nata da questo hub di innovazione una capsule composta da un giaccone unisex in due versioni (lungo e corto) e da una scarpa, realizzati con un materiale base “reflex”, stampato con lamine fluorescenti e verniciato.