ALBERTO BRESCI PRESENTA TRE NUOVE LINEE

Hydrogen: una business unit per crescere nello sportswear tecnico

D'ora in avanti Hydrogen sarà sinonimo di due aree ben distinte: il prêt-à-porter e quello che il fondatore del marchio, Alberto Bresci (nella foto), chiama technical sportswear.

Il brand ha infatti ufficializzato la nascita di una nuova business unit, specializzata nella produzione e distribuzione di abbigliamento tecnico sportivo premium e articolata nello sviluppo di tre collezioni, Hydrogen Tennis, Hydrogen Golf e Hydrogen Performance, con un proprio ufficio stile e una distribuzione ad hoc.

La divisione, come spiega Bresci, è nata sulla scia del successo ottenuto dalla prima nata, Hydrogen Tennis, grazie anche a un team di testimonial con campioni come Tomas Berdych, Feliciano Lopez, Adrian Mannarino, Simone Bolelli e Jozef Kovalic.

«Quando ho lanciato questa collezione - racconta l'imprenditore-stilista - mi hanno dato del pazzo. Gli outfit da gioco per il tennis sono sempre stati presentati con un design pulito e super minimal. Io ho portato una ventata di estro inserendo il logo del teschio, il camouflage, i fulimini. Da ex tennista, volevo una collezione che sapesse rispondere alle esigenze dei professionisti con tessuti dalle alte prestazioni ma che avesse un tocco fashion e divertente».

«Anche a livello commerciale - aggiunge - è stata una vera e propria sfida, poiché all’inizio i department store non sapevano dove poter collocare questo tipo di proposta, ipertecnica e allo stesso tempo dal forte contenuto moda».

Dopo il tennis, con il 2019 entra formalmente in pista anche Hydrogen Golf, insieme ad ambassador quali Ascanio Pacelli, Giulia Molinaro, Roberta Liti e Francesco Laporta e - a seguire - Hydrogen Performance, offerta active dedicata a chi pratica sport indoor come fitness, running e yoga, oppure outdoor.

Tre nuove frecce all'arco per l'azienda, che distribuisce già le collezioni in oltre 20 Paesi, attraverso clienti wholesale, corner dedicati nei flagship store Hydrogen di Milano e Tokyo e un network di shop-in-shop, partito con il primo spazio a Hong Kong: Hydrogen ha infatti archiviato il 2018 a quota 12,5 milioni di euro, con una crescita del 20% per le vendite della stagione 2019/2020.

«I mercati principali - spiega Bresci - sono il Giappone, gli Stati Uniti e l'Italia, ma stiamo potenziando Nord Europa e Paesi Bassi».

Grande spinta sta ricevendo anche l'e-commerce: «Le vendite online - precisa - sono triplicate in soli due anni. Gli Usa sono il nostro secondo mercato più forte sul web e il technical sportswear registra performance incredibili. A volte la merce va sold out pochi giorni dopo essere stata messa online».

Nato nel 2003, il brand agli esordi fu ispirato da una vecchia camicia in jeans appartenuta all'avvocato Gianni Agnelli, la "Camicia Avvocato", divenuta il suo capo iconico.

Ora la nuova avventura nel technical sportswear, che «in futuro - anticipa Bresci - si arricchirà con nuovi focus su altre discipline sportive».

a.t.
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