Nel primo trimestre fiscale l’americana Guess ha registrato una perdita trimestrale di 0,07 dollari per azione, rispetto alla stima del consenso elaborata da Zacks di una perdita quadrupla, di 0,28 dollari. Negli ultimi quattro trimestri, l'azienda ha superato due volte le stime degli analisti in fatto di utili per azione. Un anno prima, però, il gruppo era in utile per 0,24 dollari per azione (si tratta di cifre rettificate per le voci non ricorrenti).
Nel trimestre terminato ad aprile 2023 l'azienda, il cui core business è il denim, ha registrato un fatturato di 569,8 milioni di dollari, oltre le stime del 2,58%. Il dato si confronta con un fatturato di 593,47 milioni di dollari dell’esercizio precedente (-4%): la discesa riflette soprattutto il calo della domanda nelle Americhe e i minori ricavi dalle licenze, solo parzialmente equilibrati dal buon andamento delle vendite online su scala globale. Moderatamente positivo il trend in Europa (+2%), mentre l’Asia è risultata in netta ripresa (+26%).
A proposito dell’intero fiscal year, l’azienda ha rivisto al rialzo le sue previsioni. L’aumento delle vendite è atteso del 2-4%, mentre gli utili adjusted dovrebbero risultare tra 2,6 e 2,9 dollari per azione. Le previsioni precedenti erano di un incremento del fatturato dell’1-3% e di profitti per azione rettificati fra 2,45 e 2,80 dollari per azione.
Alla Borsa di New York, all'inizio della seduta odierna Guess vale poco oltre 19 dollari per azione (+10% rispetto alla chiusura di ieri), corrispondenti a una capitalizzazione di circa 1 miliardo di dollari. La media degli analisti ha un giudizio “Moderate Buy” e un target di prezzo di 23,50 dollari.
Nella foto in alto, alcune proposte Guess Jewellery per la Spring Summer 2023