appello al ministro del lavoro

I dipendenti di Canepa in sciopero: «Di Maio, ascoltaci»

Sciopero di otto ore oggi da Canepa, storica azienda specializzata nel tessile alto di gamma, la cui maggioranza è stata acquisita lo scorso giugno da IDeA CCR II.

Il fondo ai tempi aveva dato speranze ai 450 dipendenti (ma in totale il gruppo ne conta oltre 700), promettendo «il rilancio di un brand prestigioso e simbolo dell'eccellenza italiana, con un'accelerazione del percorso di espansione all'estero e un consolidamento sui mercati del lusso».

Le cose sono andate molto diversamente: come si legge sulla stampa locale, la realtà di San Fermo (Como) ha presentato in tribunale una «prenotativa di concordato in bianco», ma se entro sei mesi non dovesse essere depositato il piano concordatario, si arriverebbe al fallimento.

Mentre sale la preoccupazione tra i 450 lavoratori, scendono in campo oltre ai sindacati i politici, da Forza Italia al Pd, passando per Lega, Rifondazione e Movimento Cinque Stelle. In particolare, i deputati Alessandra Locatelli ed Eugenio Zoffi hanno inviato un'interrogazione parlamentare al ministro Di Maio, sollecitando un suo intervento.

Mercoledì mattina il caso Canepa approderà sul tavolo della Commissione attività produttive della Regione Lombardia, mentre nel pomeriggio è previsto un tavolo più operativo nella sede dell’assessorato al lavoro.

A entrambi gli incontri sono stati invitati l’azienda e i rappresentanti di IDeA CCR II.

 

a.b.
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